Il nostro Monastero è nato all’inizio del XX secolo dopo che alcune monache dovettero abbandonare il loro a Venezia, la cui fondatrice, Venerabile Madre Lucia Ferrari di Reggio Emilia (1603-1670), aveva aperto sei monasteri: Guastalla, Treviso, Como, Venezia, Mantova e Parma.
Il primo Monastero di Venezia, S. Antonio al Castello, aperto l’8 settembre 1668, fu affidato alla Venerabile Madre Paola Maria Malatesta (1630-1709) morta in concetto di santità.
Nel 1807 il Monastero di S. Antonio al Castello subì uno primo sfratto da parte del governo e un secondo nel 1900. Il Cardinale Patriarca di Venezia Giuseppe Sarto (S. Pio X) si prodigò per trovare una collocazione alle monache, ma invano!
L’abbadessa della comunità Madre Zaveria Zanchi, nativa di Bergamo, riuscì, a trovare un’abitazione a Capriate d’Adda, dove le 14 monache giunsero la sera del 24 dicembre, accolte con benevolenza e venerazione dal Parroco e dagli abitanti.
Dimorarono in un primo tempo nella villa Valsecchi, adattata a clausura, e, dal 27 aprile 1902, nel piccolo monastero dedicato a San Giuseppe. Nel 1902 anche la Chiesa fu pronta e aperta ai fedeli che ancora oggi possono partecipare alle celebrazioni della Messa e dell’Adorazione.
Dopo essere entrate a far parte della Federazione Italiana, 3 sorelle furono richieste in aiuto per il Monastero di Pucòn, in Chile, mentre suor Maria Innocenza Balbi partì, nel 1968 per la Thailandia, dove rimase 27 anni. Negli anni successivi 3 sorelle aiutarono il monastero di Santa Fiora, in Toscana.
Durante gli anni 1972-1975 il monastero, che portava evidenti segni di umidità, venne “ricostruito” a lotti, per l’ interessamento ed il sostegno tecnico ed economico dei confratelli Cappuccini della Provincia Lombarda, ai quali va la nostra gratitudine!
Il 26 dicembre 2000, primo centenario della nostra presenza a Capriate, il Vescovo di Bergamo, Mons. Roberto Amadei, ha presieduto, nella Chiesa Parrocchiale, una concelebrazione eucaristica di ringraziamento, alla quale abbiamo partecipato anche noi insieme ai fedeli che gremivano la chiesa.
Durante questi cento e più anni numerose sorelle sono vissute nel nascondimento e nella preghiera, elevando al Signore la lode, l’intercessione e il rendimento di grazie, “facendosi voce di ogni creatura”
La nostra comunità è aperta alla condivisione con i fedeli di momenti di preghiera: celebrazione delle Lodi e della Messa; Adorazione Eucaristica tutti i giovedì e la domenica pomeriggio con i Vespri.
Attualmente siamo in 11 sorelle che, in uno stile di vita semplice, nella ricerca continua di Dio, portiamo avanti diverse attività comunitarie aiutandoci fraternamente; con una cura speciale per il decoro delle Chiese e alcune opere artistiche, quali pergamene.
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