Monastero Sacra Famiglia

a long story…

Questa lunga storia ebbe inizio nel 1715 quando Fra Angelico da Monte San Giuliano (ora Erice), Ministro della Provincia dei Frati Cappuccini di Palermo, predicò nella città una missione popolare al termine della quale alcune giovani “internamente ispirate a lasciare il mondo, volevano totalmente dedicarsi a Dio in qualche luogo sotto la cura e direzione dei Cappuccini” (così lo stesso dichiara nella lettera in cui chiede la licenza per la fondazione del Monastero). E così presentata l’istanza per la fondazione di un Monastero sotto la Regola di Santa Chiara d’Assisi (approvata da Papa Innocenzo IV) sul modello di quello fondato a Napoli dalla Beata Maria Lorenza Longo, l’11 marzo 1717 avuta la licenza dalla Curia Arcivescovile di Palermo, le prime nove sorelle si ritirarono a vivere in un insieme di casette in piazza Noviziato, sotto la guida del Padre Angelico e dei Frati Cappuccini.

Nel 1732, in quella che allora era la periferia della città di Palermo e che attualmente è  pieno centro storico, si poté iniziare la costruzione del Monastero con l’annessa Chiesa, grazie alla generosità di alcuni benefattori appartenenti alle famiglie Lanza y Ortolano e Barresi-Franciforti, dove il 29 giugno 1735  giorno di incoronazione del re Carlo di Borbone, le 18 sorelle si trasferirono portando in processione una croce, passando inosservate appunto nella confusione dei festeggiamenti. Purtroppo in quella data Padre Angelico era ormai morto e, pur avendone seguito i lavori, non vide l’opera compiuta.

…questo è solo l’inizio della storia che Dio sta portando avanti in questo Monastero e vogliamo rendergli grazie  per aver ispirato le prime sorelle e quanti hanno contribuito a rendere presente fino ad oggi questa esperienza di vita.  Chiediamo al Signore  di continuare a vigilare su questa casa ‘da Lui costruita’ (Sl 126), per ‘non faticare invano’ ed essere sue collaboratrici nell’edificazione del suo regno.

“Rendete Grazie al Signore perché è buono,

perché il suo amore è per sempre.”

Sal 118,1

…God’s hunters

Ogni uomo, più o meno consapevolmente, è alla ricerca di Dio: ogni uomo è un ricercatore di Dio, infatti da sempre l’umanità cerca Dio.

Noi, come tutti, siamo cercatrici di Dio e la vita che abbiamo scelto è proprio questa continua ricerca del Suo volto.

Siamo suore di vita contemplativa, dedite alla preghiera, allo studio e che vivendo in clausura cercano di mantenere appunto “viva la ricerca del volto di Dio e l’amore incondizionato a Cristo, il suo elemento specifico e caratteristico” (vDq 9).

Tale ricerca ha 3 campi d’azione:

• la Sacra Scrittura
• la Storia
• il Volto del Fratello.

Nella Sacra Scrittura scrutiamo il volto di Dio che è stato carpito dalla esperienza degli uomini che ci hanno preceduti nella fede e che, ispirati da Dio stesso, ci hanno dato testimonianza della loro conoscenza.

Nella Storia odierna cerchiamo di leggere i segni della presenza di Dio e del progetto che sta portando avanti nella sua infinita sapienza.

Nei Volti dei Fratelli  troviamo l’immagine e la somiglianza dello stesso Dio e noi, con rapporti semplici, cerchiamo di camminare insieme in questa consapevolezza.

…heart’s open

Ma il compito più difficile è lasciare che Dio dimori nel nostro cuore: solo così possiamo capire davvero il disegno di Dio e viverlo quotidianamente.

Se apriamo il cuore a Dio, allora riusciremo ad aprire il cuore a ogni fratello e lasciare che  anche lui dimori in noi. Se apriamo il cuore a Dio, allora potremo sentire ciò che ogni uomo sente nella gioia, nella speranza, nelle vittorie, ma anche nella paura, nella fatica, nelle difficoltà, nei dolori e nei fallimenti.

…small shadows (small oases)

Come piccone ombre in piccole oasi per refrigerarsi dalla fatica di ogni giorno, la nostra comunità ha sempre offerto l’ascolto dei dubbi e delle fatiche del quotidiano offrendo la propria preghiera a tutti coloro che chiedono aiuto. Offriamo anche piccole testimonianze della nostra vita, a piccoli e grandi gruppo ecclesiali,  disponibili ad ascoltare esperienze di vita diversa dalla loro, ma anche catechesi in particolari cammini spirituali e ritiri sia a laici che a religiosi.